Attività di socializzazione
ATTIVITA' DI SOCIALIZZAZIONE
PRIMO GIORNO
1) MI PRESENTO (45')
Ad ognuno viene chiesto di presentarsi: nome, provenienza, scuola frequentata... Viene poi dato ad ognuno un foglio A4 e si invita ciascuno a disegnare un oggetto (o più), un animale o una persona che meglio lo rappresenti ed esprima qualcosa di più di sé. I disegni vengono poi presentati agli altri e commentati.
2)TECNICA PROIETTIVA (45')
Obiettivi: gli studenti avranno la possibilità di esternare i propri timori o perplessità senza esporsi in prima persona; constateranno come il loro stato d’animo sia comune a quello dei compagni; potranno successivamente confrontarsi, facendo riferimento ai cartelloni appesi in classe.
Banchi accostati lungo il perimetro della classe; all’interno dello stesso, le sedie saranno disposte a cerchio. Sui banchi vengono predisposti 6 cartelloni che riporteranno le seguenti frasi (è possibile anche utilizzare meno frasi e quindi meno cartelloni):
- Ho paura di…
- Spero tanto che…
- Gli altri dovrebbero sapere che io…
- Sono bravo/a a…
- Vorrei che gli insegnanti fossero…
- Per quest’anno mi impegno a…
Gli studenti saranno invitati a girare per la classe e a scrivere liberamente (con le penne o i pennarelli) almeno una frase per ogni cartellone, con riferimento alla provocazione iniziale o a quanto aggiunto dai compagni.
VARIANTE: Ad ogni alunno vengono dati alcuni post-it e si invitano a scrivere la frase prima sui foglietti e poi appendere questi sui rispettivi cartelloni.
Quando si è finito di scrivere, l’insegnante farà appendere i cartelloni sottolineando come lo stato d’animo di timore e insicurezza verso il “nuovo” accomuni tutti, assieme al bisogno di conoscersi reciprocamente.
SECONDO GIORNO (O SEGUENTI)
Obiettivi: gli studenti si confronteranno con i compagni sui concetti di giusto e sbagliato in un contesto scolastico; mediteranno le opinioni personali per raggiungere una posizione di gruppo e di classe.
Lavoro: divisione in gruppi di 4-5 alunni; ciascun gruppo dovrà elencare su un foglio diviso in due colonne, dieci atteggiamenti positivi da tenere a scuola e dieci da evitare; ogni gruppo esporrà il suo lavoro alla classe, fornendo esempi pratici per tutte le regole che non fossero espresse già da altri gruppi; nel frattempo l’insegnante riporterà su un foglio a due colonne tutte le voci evitando le ripetizioni. La classe deciderà, discutendo assieme, quali sono le regole più importanti che diventeranno il decalogo di classe.
Verranno poi illustrati agli studenti il Regolamento d’Istituto e di Disciplina, oltre al Patto di corresponsabilità, insistendo sul rispetto delle norme, del personale e dell’ambiente. Si faranno opportuni riferimenti a quanto espresso dagli studenti stessi nel lavoro di gruppo e di classe.