Un approccio “green” nel laboratorio di chimica!
Un approccio “green” nel laboratorio di chimica organica presentato al convegno “Insegnare chimica con passione! 12 Ed.” all’Università di Padova
Lo scorso 13 settembre 2024 tre docenti di Chimica dell’IIS Ferraris-Fermi, il prof. Andrea Burato, la prof. Silvia Recchia e la prof. Federica Stazi, sono stati invitati a partecipare come relatori al convegno “Insegnare chimica con passione! 12 Ed.” del Piano Lauree Scientifiche dell’Università di Padova. Obiettivo dell’intervento è stato la presentazione di un nuovo approccio sostenibile e quindi “green” con cui affrontare le attività di laboratorio di Chimica Organica. Secondo i tre docenti, questa esperienza è stata non solo un’importante occasione di confronto con altri esperti del settore, ma anche un momento di crescita personale e professionale.
La prof. Recchia racconta: “Durante il convegno, abbiamo avuto l’opportunità di condividere con altri docenti le nostre esperienze e le sfide affrontate nell’implementazione di metodi di chimica sostenibile nei nostri laboratori scolastici. Le nostre strategie didattiche si ispirano alle nuove idee della Green Chemistry per rendere l’insegnamento della chimica più rispettoso dell’ambiente e della sicurezza degli operatori, coinvolgente e attuale.”
“Il laboratorio scolastico di chimica organica, tradizionalmente caratterizzato dall’uso di reagenti pericolosi e solventi tossici, rappresenta un ambiente in cui l’esposizione a sostanze dannose può
La prof.ssa Stazi aggiunge: “Rendere più “green” un laboratorio didattico, soprattutto di chimica organica, può costituire una vera e propria rivoluzione che coinvolge molti aspetti: dall’utilizzo di sostanze meno pericolose alla riduzione dei reflui, dall’impiego di solventi sostenibili all’ottimizzazione delle risorse. La sfida sta proprio nel riuscire a trasformare le metodiche didattiche tradizionali, spesso consolidate nel tempo, in pratiche che non solo mantengano l’efficacia educativa, ma che rispettino anche gli standard di sicurezza e sostenibilità.”
Dopo il convegno, i docenti sono stati contattati dalla rivista di settore “Chimica nella Scuola” della Società Chimica Italiana per contribuire con un articolo che descrive la loro esperienza. L’articolo, consultabile al link:
https://chimicanellascuola.it/index.php/cns/issue/view/20/25
intende esplorare le possibilità di applicazione della Green Chemistry nelle attività laboratoriali scolastiche, offrendo esempi concreti e sottolineando l’importanza di un approccio responsabile e consapevole nella formazione dei futuri professionisti della chimica.
È stata una grande soddisfazione vedere il lavoro dei nostri docenti riconosciuto e condiviso con una comunità più ampia di appassionati di chimica e didattica.
Questa esperienza ha rafforzato la nostra convinzione che l’innovazione e la sostenibilità siano fondamentali nell’educazione scientifica. I proff. Burato, Recchia e Stazi continueranno a esplorare e a implementare pratiche di Green Chemistry nei nostri corsi coinvolgendo tutti i colleghi interessati della scuola e non solo, con l’obiettivo di ispirare le future generazioni di docenti e studenti.
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