La Gilda degli Insegnanti esprime profonda preoccupazione per l’aggravarsi della situazione a Gaza e per le drammatiche conseguenze che il conflitto continua a produrre sulla popolazione civile, in particolare sui bambini, le famiglie e le comunità scolastiche.
Come docenti, non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla distruzione di scuole, ospedali e luoghi di vita quotidiana. La guerra colpisce soprattutto chi è più fragile e nega alle nuove generazioni il diritto fondamentale all’istruzione e a un futuro di pace.
Chiediamo:
il cessate il fuoco immediato e duraturo;
la protezione della popolazione civile e delle infrastrutture educative e sanitarie;
la riapertura di corridoi umanitari per garantire aiuti di prima necessità;
il rispetto dei diritti umani e delle convenzioni internazionali.
La scuola, in ogni parte del mondo, deve essere presidio di pace, cultura e libertà.
La Gilda degli Insegnanti ribadisce il proprio impegno a difendere questi valori e si unisce alle voci della comunità internazionale che chiedono giustizia e pace per Gaza.
Gilda degli Insegnanti Verona